giovedì 31 marzo 2011

Terza Assemblea Annuale DESR Parco Agricolo Sud Milano. 2/3 Aprile 2011

Il Distretto Rurale di Economia Solidale Parco Agricolo Sud Milano è giunto alla sua terza Assemblea Annuale. Momento importante di confronto con le Istituzioni e con gli interlocutori del territorio, per verificare ciò che è stato fatto, ma anche per programmare le future attività.

Il Programma:

02 aprile, Corsico (Mi), Teatro Verdi
14.00 - Convegno: I progetti di ricerca e di sviluppo sostenibile nel Parco Agricolo Sud Milano
18.30 (presso BuonMercato) - Percorso di degustazione guidata di prodotti del Parco Agricolo

03 aprile,  Zibido San Giacomo (Mi), Azienda Agricola Zipo, Via San Giacomo 15
11.30 - Visita guidata alla storica Cascina con risottata sotto il portico.
14.00 - Incontro: L'economia delle relazioni nel Parco Agricolo Sud Milano

Saranno presenti alcuni agricoltori della Rete del Distretto, con i loro prodotti da assaggiare e da acquistare.

venerdì 25 marzo 2011

No Parcopoli: presidio dell'Associazione Parco Sud

Per allertare contro i pericoli della revisione del Piano del Parco in atto, l'Associazione per il Parco Sud Milano, il 24 marzo 2011, ha organizzato un presidio nella sala consiliare della Provincia di Milano.

Per maggiori informazioni e cartella stampa, ecco la pagina Internet del sito dell'Asssociazione.

giovedì 17 marzo 2011

150° Anniversario Unità d’Italia nel Basso milanese. Cristina Trivulzio di Belgiojoso: “prima donna d’Italia”

Eroina milanese del Risorgimento, liberale e antiaustriaca, colta, intelligente, pragmatica, coraggiosa riformatrice, sostenitrice della parità dei sessi, giornalista di successo, autentica "prima donna d'Italia" come la definirono Giuseppe Garibaldi e Carlo Cattaneo, Cristina Trivulzio principessa di Belgioioso scandalizzò la società di metà Ottocento con il suo spirito brillante, in un'epoca in cui alle donne era consentito al massimo confezionare coccarde tricolori. Fu una vera "madre della patria", ma è stata cancellata dalla storia: le donne non le perdonavano la bellezza, gli uomini l'intelligenza. Quella che era stata la regina dei salotti politico-culturali parigini, la cui misteriosa sensualità affascinò tra gli altri Balzac, Liszt, Chopin e Hugo, fu calunniata e dimenticata. Una figura misteriosa e affascinante a cui restituire il ruolo e il valore storico che le spettano, quello di una protagonista della rivoluzione italiana del 1848, pronta a rompere tutti gli schemi, in privato come in pubblico. (Dalla quarta di copertina de “La Principessa del Nord” di A.Petacco)

Dopo “l’esilio” parigino si stabilì a Locate di Triulzi che rese un Comune all’avanguardia sociale in Europa. Assicurò istruzione a tutti convinta che solo la cultura poteva trasformare la plebe in un Popolo.

Per approfondire:
Sito dedicato a Cristina Trivulzio di Belgiojoso
Pagina Wikipedia
Atti convegno tenutosi a Locate Triulzi

martedì 8 marzo 2011

Aggiornamento PTCP: i documenti su nuove autostrade, ambiti agricoli strategici ed assetto paesistico


Martedì 2 marzo, nell'ambito del procedimento per la redazione del nuovo Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Milano (PTCP), sono state presentate all'Assemblea dei Sindaci alcune rilevanti novità rispetto all'incontro dello scorso dicembre. E' stato distribuito un CD con i materiali discussi. Lo trovate qui.[Per scaricare il file: nel quadrante “Free Account”, cliccare su “Slow Download”. Al termine del conto alla rovescia, cliccare su “Download now” e quindi salvare] [aggiornamento 26.04.2011: il nuovo indirizzo. Per scaricare: andare all'indirizzo -> attendere i 45 secondi -> cliccare "download standard" -> salvare il file]

In particolare, il file contiene la cartografia relativa a:

- Interventi infrastrutturali rete stradale e del trasporto pubblico su ferro (le nuove strade, tra cui, il tracciato della nuova tangenziale sud-ovest esterna, la nuova autostrada Melegnano-Binasco-Abbiategrasso-Magenta);

- Definizione degli ambiti destinati all'attività agricola di interesse strategico (importanti per la definizione del futuro “sviluppo urbanistico” dell'intero territorio provinciale);

- Quadro strategico dell'assetto paesistico-ambientale.

Sono documenti di lavoro in bozza, non definitivi, suscettibili di modifiche. Ma sono importanti per cominciare a vedere quale direzione intende assumere questa Provincia per la pianificazione del territorio. E questi segnali, tra le nuove autostrade, bretelle e bretelline e la modifica del Piano del Parco Agricolo Sud Milano, sono davvero allarmanti.

Per chi fosse interessato solo agli interventi infrastrutturali, di seguito può trovare i singoli file delle diverse aree interessate.


- Cartografia sezione 1;
- Cartografia sezione 2;
- Cartografia sezione 3;
- Cartografia sezione 4;
- Cartografia sezione 5;
- Cartografia sezione 6

lunedì 7 marzo 2011

Continua l'emergenza di Cascina Campazzo. Ieri le promesse, oggi la nuova data dello sfratto: 19 aprile.

Nel corso del sopralluogo dello scorso 23 febbraio, dopo il grande riscontro pubblico dell'appello lanciato dall'Associazione per il Parco Sud, l'assessore Masseroli aveva comunicato come certa la prossima risoluzione della vicenda di cascina Campazzo di Milano. Neanche il tempo di tirare il fiato e prendere atto di queste nuove promesse che ecco la solita, rituale comunicazione che fissa questa volta per il 19 aprile la data per il prossimo sfratto degli agricoltori della cascina.

La vicenda del parco del Ticinello deve essere definita subito, prima del voto di maggio. Un eventuale nuovo rinvio potrebbe voler dire, come accaduto per il PGT o per il prossimo aumento del biglietto urbano dell'ATM, preferire lasciare ad altri, non pressati dalla scadenza del voto, scelte evidentemente suicide in campagna elettorale. Se infatti il PGT lascia alla Provincia la responsabilità di intervenire nelle aree del Parco Sud, qui si rischia di lasciar decidere, magari ad un nuovo assessore che non ha promesso nulla, quando la nuova scadenza elettorale sarà lontana cinque anni... e qui son 29 anni che si promette, promette, promette...

sabato 5 marzo 2011

Tangenziale Est Esterna: lettera aperta di Astrov

Pubblichiamo la lettera aperta dell'Associazione Astrov di Gorgonzola apparsa sul settimanale Radar del 3 marzo 2011.

Correva ancora il XX secolo quando ASTROV, insieme con le altre Associazioni ambientaliste della zona, pur con le poche forze disponibili cominciò la propria battaglia per tentare di impedire la costruzione di due autostrade, la Brebemi e soprattutto la Tangenziale Est Esterna, che produrranno un aumento esponenziale del numero di autoveicoli circolanti sulle nostre strade (la società Infrastrutture Lombarde, incaricata dalla Regione, ha stimato un aumento di oltre 60.000 autoveicoli al giorno), e che saranno tanto devastanti per il territorio quanto dannose per la salute delle persone e per la stessa mobilità dell’Est milanese.

Subito però i Soloni della politica sono saliti in cattedra, e dall’alto della loro saggezza ci hanno severamente rimproverato: “siete ambientalisti fanatici ed ingenui se pensate di ottenere qualcosa opponendovi alla costruzione di queste due autostrade, bisogna trattare, trattare e ancora trattare, perché solo trattando si possono raggiungere risultati concreti”.

E così nel novembre del 2007 è stato stipulato con Ministero, Regione e Province di Milano e di Lodi un bell’Accordo di Programma, che impegna solennemente i firmatari a potenziare le linee 2 e 3 della metropolitana di pari passo con la realizzazione della Tangenziale, per portarle fino a Vimercate ed a Paullo.

Risultato: nel febbraio 2011 Regione e Provincia proclamano con entusiasmo e orgoglio che i lavori per la costruzione della Tangenziale inizieranno entro la fine dell’anno, mentre nemmeno un euro è stato ancora stanziato per potenziare le linee metropolitane, delle quali del resto a tutt’oggi non è stato approvato neppure il progetto preliminare. Insomma Ministero, Regione e Provincia degli impegni solennemente assunti con la firma dell’Accordo di Programma del 2007 se ne stanno altamente fregando (e scusate il francesismo).

Da parte loro, i nostri amministratori comunali hanno cominciato a negoziare con la Regione, con l’obiettivo di ottenere concreti, sostanziosi miglioramenti per Gorgonzola. Risultato: il progetto definitivo della Tangenziale reso pubblico negli scorsi giorni è ancora peggiore di quello previsto dal progetto preliminare. Con una sorpresa davvero insperata: le trattative ci hanno portato in regalo anche una bella cava.

Visti questi risultati, sarebbe stato meglio che anziché andare a negoziare i nostri amministratori comunali se ne fossero rimasti a casa.

Speriamo che adesso aprano gli occhi, e invece di cercare di far passare come un successo quello che invece è un totale fallimento, comincino a guardare in faccia la realtà: e la realtà è che non c’è alcuno spazio per discutere seriamente con chi ha già deciso di realizzare ad ogni costo due autostrade che sono gravemente dannose per i cittadini, ma sono molto utili per chi pensa di guadagnarci sopra tanti, tanti soldi.

Quando affrontò Golia, Davide non perse neppure un attimo a trattare, ma raccolse una pietra e abbatté una volta per tutte il gigante: ci aspettiamo quindi che ora gli amministratori di Gorgonzola (ai quali, sia detto per inciso, ogni mese paghiamo anche uno stipendio) gettino alle ortiche le direttive delle segreterie dei loro partiti e si mettano finalmente al fianco di quei piccoli Davide che sono le Associazioni ambientaliste, per tentare di abbattere questi giganti con le armi della giustizia italiana, e se non dovesse bastare anche di quella comunitaria.

Dott. Astrov