venerdì 29 aprile 2011

PTCP: il tracciato del secondo anello tangenziale di Milano

In una intervista a "Il giorno" del 29 aprile, l'assessore provinciale Altitonante afferma che "quello che gira" non è il tracciato ufficiale della tangenziale sud ovest esterna. Nelle scorse settimane, presentandolo ai Sindaci, aveva invece affermato trattarsi di un percorso già deciso e suscettibile di scostamenti limitati (al massimo 500 metri). Non entriamo nel merito di queste dichiarazioni. Ci limitiamo qui a presentare il tracciato della Tangenziale Sud Ovest esterna così come individuato dalla bozza del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Milano.
Per una visualizzazione a tutto schermo è scaricabile a questo indirizzo (2MB, formato jpg)


Per facilitare l'individuazione dei luoghi interessati da questo collegamento Melegnano-Binasco-Abbiategrasso-Magenta, dalla Tangenziale Est esterna e da alcune opere "accessorie", alleghiamo anche quest'altra cartina, intesa come strumento di lavoro e che,  per una visualizzazione a tutto schermo, può essere scaricata a questo indirizzo. (4mb, formato jpg)

giovedì 28 aprile 2011

Sabato 30 aprile, ore 10.00 - Presidio per dire no alla Tangenziale Est Esterna

E' stato organizzato un presidio per manifestare la contrarietà al progetto della tangenziale est esterna.

L'appuntamento è sabato 30 aprile, alle ore 10.00, sul ponte pedonale della SS Paullese a Peschiera Borromeo, in via Liberazione.

Incontro pubblico Vas – Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Milano del 27 aprile

Pubblichiamo un completo resoconto dell'Associazione Parco Sud sul primo incontro pubblico sul Piano territoriale di Coordinamento della Provincia di Milano tenutosi lo scorso 27 aprile a Milano. Ci auguriamo che i prossimi incontri siano pubblicizzati in maniera più idonea, vista l'importanza della partecipazione nella procedura di Valutazione Ambientale Strategica del PTCP.

L’associazione Parco Sud Milano è riuscita a partecipare – nonostante l’esiguo lasso di tempo di preavviso - all’incontro pubblico dedicato alla Vas per l’adeguamento del Piano territoriale di coordinamento della Provincia, svoltosi il 27 aprile.

I dati salienti sono così riassumibili:
nella sua breve comparsa, l’assessore Altitonante ha decantato il valore strategico delle nuove tangenziali esterne (est ed ovest), sottolineando: “mentre sul consumo del suolo prevediamo un impatto ‘quasi zero’, occorrono invece sacrifici per le infrastrutture, al fine di adeguare il gap della Provincia di Milano rispetto alle altre capitali europee. L’approvazione del Piano deve essere ultimata entro il 2012 per affrontare adeguatamente l’Expo”.
Su questo punto, Damiano Di Simine di Legambiente ha sottolineato che l’Expo è un “momento effimero, vale a dire di breve durata, ed è quindi assurdo sviluppare strategie di piano basandosi esclusivamente su questo avvenimento. Occorrerebbe ben altro sforzo da parte della Provincia per mettere in campo un programma che affronti, tra l’altro, temi come l’aspetto idrogeologico, che richiede cospicui investimenti, il ricorso al trasporto pubblico su gomma e il risparmio del consumo di suolo”.

Interessante la dettagliata relazione del Pim, che ha messo in luce le peculiarità del territorio della provincia, confermando che occorre affrontare i gravi aspetti (poi confermati da Di Simine) e che ha sottolineato come le attuali linee guida prevedano, nel giro dei prossimi 5 anni, ulteriori insediamenti abitativi nella prima fascia periurbana idonei a ospitare circa 1,2 milioni di abitanti (sic), che per altro, secondo il Pim, non sarebbero necessari o comunque sopradimensionati. Viene quindi da domandarsi come sia possibile un impatto “quasi zero” di consumo di suolo (come affermato da Altitonante) rispetto a numeri così consistenti.

Infine, un po’ di malignità in merito alla tangenziale ovest esterna: alcuni tra gli amministratori dei comuni interessati presenti all’incontro ne hanno sottolineato la scarsa utilità e il forte impatto sul territorio. Cose già risapute. Ma forse pochi sanno che il progetto risale al 2001 e non fu una scelta ragionata dell’Amministrazione provinciale di allora, tanto che Di Tolle, assessore al territorio ai tempi, non prese neppure in considerazione l’idea di questa tangenziale: lo studio è frutto di Serravalle autostrade. Che, a dieci anni di distanza, viene ripreso del PTCP dell’attuale amministrazione.

La Provincia, considerato che la legge 12/2005 prevede la “partecipazione” pubblica, ha istituito un sito ad hoc che, oltre ai materiali dedicati, ospita un forum dedicato alle osservazioni
www.retecivica.milano.it/provincia/forumptcp.php

mercoledì 27 aprile 2011

Tangenziale Est Esterna: le valutazioni della Provincia di Milano

Lo scorso 12 aprile, la Giunta provinciale ha approvato la delibera con la quale esprime le proprie valutazioni sul progetto definitivo della tangenziale est esterna. Ricordiamo che la Provincia di Milano, tramite le proprie società controllate, è il maggiore azionista di Tangenziale Esterna SpA.

[Incontri di Cascina Campazzo] 28.04.2011 Gudo Gambaredo: nomen omen. Fino a quando?

Giunti al nono ciclo, riprendono gli “incontri di Cascina Campazzo” dedicati all’approfondimento della cultura del Basso milanese.




Il primo incontro, con relatori Gino Vezzini e Danilo Reale, è dedicato al caso di Gudo Gambaredo.

Gudo Gambaredo, frazione di Buccinasco, è ancora immersa nella campagna. Gudo, come Gualdo, sono forse toponimi di origine longobarda. Originano da Wald, bosco. Bosco ricco di gamberi. Di boschi, infatti, Gudo era ammantata, prima che si sviluppasse l’agricoltura. I gamberi nei fontanili rimangono, ma fino a quando?

«Gudo potrà diventare come Czestochowa o Santiago de Compostela», annunciava un quotidiano milanese qualche tempo fa. Non proprio esemplari vicende amministrative frenano in quella direzione. Giusto il tempo per i nostri reporter di scavare nel passato della località alla scoperta dei suoi caratteri e dei suoi abitanti, dei segni profondi e dei colori, tra un artista americano, figlio dell’Action Painting, che la sceglie per trascorrervi gli ultimi anni di vita e un recentissimo insediamento monastico della lunga serie del Basso milanese.

L'appuntamento è per giovedì 28 aprile, alle 21.00, presso l'oratorio campestre di Sant’Ignazio d’Antiochia presso la cascina Campazzo, in via Dudovich, 10 a Milano.

martedì 26 aprile 2011

[Aggiornamento] nuovamente disponibile il materiale del PTCP distribuito all'Assemblea dei Sindaci lo scorso 2 marzo 2011

A questo nuovo indirizzo è possibile nuovamente scaricare tutta la documentazione relativa all'aggiornamento del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Milano originariamente disponibile in questo post. Questo è il materiale distribuito ai Sindaci lo scorso 2 marzo 2011 [Per scaricare: andare all'indirizzo -> attendere i 45 secondi -> cliccare "download standard" -> salvare il file]

Il file (70mb, formato zip) contiene la cartografia relativa a:
- Interventi infrastrutturali rete stradale e del trasporto pubblico su ferro (le nuove strade, tra cui, il tracciato della nuova tangenziale sud-ovest esterna, la nuova autostrada Melegnano-Binasco-Abbiategrasso-Magenta);
- Definizione degli ambiti destinati all'attività agricola di interesse strategico (importanti per la definizione del futuro “sviluppo urbanistico” dell'intero territorio provinciale);
- Quadro strategico dell'assetto paesistico-ambientale.

lunedì 25 aprile 2011

Primo Forum Pubblico Piano Territoriale di Coordinamento Provincia di Milano

Con un preavviso davvero minimo (diciamo così...), nell’ambito della procedura di VAS (Valutazione Ambientale Strategica) dell’aggiornamento del PTCP (Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Milano), è stato convocato il primo forum pubblico aperto ai cittadini. L’appuntamento, per chi può (l'orario e la tempistica della comunicazione incentivano la partecipazione...), è mercoledì 27 aprile, ore 15.30, presso il Nuovo Spazio Guicciardini – Via Macedonio Melloni, 3 Milano.

In questo incontro verranno illustrate quali sono le intenzioni della Provincia relativamente agli “ambiti agricoli strategici” e alle infrastrutture (tra cui il famigerato progetto di nuovo anello tangenziale Melzo - Melegnano - Binasco - Abbiategrasso - Magenta)

giovedì 21 aprile 2011

Tangenziale Est Esterna: presidio dei Sindaci in Regione

Si è tenuto oggi il presidio organizzato dai Sindaci interessati dalla nuova tangenziale est esterna. Scopo dell'iniziativa era denunciare il mancato rispetto dell'accordo di programma sul potenziamento del trasporto pubblico (tra cui il prolungamento delle linee metropolitane 2 e 3) e sulla riqualificazione della viabilità ordinaria.

Al presidio hanno aderito le associazioni del Coordinamento interprovinciale per la mobilità sostenibile.

lunedì 18 aprile 2011

Tangenziale Est Esterna: nuovo presidio il 21 aprile

Per dare un nuovo segnale che il territorio è contrario alla nuova Tangenziale est Esterna, è stato organizzato un nuovo presidio.

Insieme ai Sindaci, l’appuntamento è il 21 aprile, alle ore 11.00, all’ingresso della nuova sede della Regione Lombardia

Milano: ancora rimandato lo sfratto a Cascina Campazzo

E’ stato comunicato il nuovo rinvio dello sfratto degli agricoltori di cascina Campazzo a Milano.

Speriamo che, dopo le promesse, la campagna elettorale non preluda a brutte notizie.

venerdì 15 aprile 2011

Tangenziale Ovest Esterna: la riunione dei Sindaci a Rosate

Il 13 aprile, a Rosate, si è tenuto un incontro dei Sindaci interessati all'ipotizzato tracciato della nuova tangenziale sud ovest esterna, il collegamento autostradale Melegnano-Binasco-Abbiategrasso-Magenta.

I Sindaci, come si legge nell'articolo del "Il Giorno" a firma di Magda Di Palma, hanno espresso la volontà di concordare insieme azioni “in difesa di un territorio pregiato e di forte tradizione agricola”.

Come già accaduto per la est esterna, anche in questo caso la nuova autostrada viene improvvisamente imposta dall'alto. Ma se allora venne provocatoriamente ordinato ai Sindaci di individuare in pochi giorni sul proprio territorio le aree su cui far passare la TEEM, qui si è fatto pure peggio. Non si è perso tempo. Ai Sindaci è stato presentato il tracciato della nuova autostrada in un documento ufficiale come la bozza del nuovo Piano Territoriale di Coordinamento. Ancora una Amministrazione Pubblica che impone ad altre Amministrazioni Pubbliche una autostrada di “privati” (naturalmente con il rischio economico a carico del pubblico...). La Provincia come un particolare procacciatore d'affari che si assume i rischi e lascia ad altri i proventi?

E' la posizione della Provincia è assolutamente intransigente (il federalismo...). Infatti, nel corso della riunione di Albairate dello scorso 29 marzo l'assessore provinciale Altitonante ha affermato che il tracciato di questa autostrada a pagamento sarà quello individuato dal PTCP (vedi) con scostamenti massimi di 500 metri.

Peccato che anche questa volta,questo arrogante decisionismo (con i soldi pubblici...) non sia accompagnato da uno straccio di dato sui flussi di traffico che dimostri l'utilità di questa autostrada per risolvere i problemi del traffico. E se i Sindaci non sono stati coinvolti, l'obiettivo principale non è certo quello di risolvere loro i problemi... Che invece serva a risolvere altro, beh, qui non ci sono proprio dubbi.

mercoledì 13 aprile 2011

Tangenziale Est esterna: presidio in occasione della Conferenza dei Servizi del 13 aprile 2011

In occasione della conferenza dei servizi del 13 aprile, Legambiente ed il Coordinamento Interprovinciale per una mobilità sostenibile hanno organizzato un presidio.
Il comunicato stampa.

TEEM: 13 ragioni per un solo No

Gli ambientalisti ribadiscono la ferma opposizione ad un progetto che devasterà il territorio e genererà enormi problemi di congestione delle reti locali
La metropoli milanese ha bisogno di un rafforzamento del trasporto collettivo, non di colate d'asfalto nel parco sud.

Ci sono voluti ben sei anni – dall'approvazione del preliminare in sede CIPE del 2005 – per confezionare il progetto definitivo della nuova autostrada lombarda che va sotto il nome di TEEM – Tangenziale Est Esterna Milanese. Sei anni spesi male, dal momento che il progetto che verrà discusso oggi non risolve le gravi criticità che ambientalisti ed enti locali contestano da sempre, e per di più ne aggiunge di nuove, che si concentrano in particolare nei nodi congestionati di Agrate e della Paullese.

Criticità tanto gravi da portare gli ambientalisti, di Legambiente e del Coordinamento per la Mobilità Sostenibile, a ribadire il loro NO al progetto, tecnicamente motivato da 13 osservazioni.

“Il principale punto su cui continuiamo ad insistere è il grave imbroglio istituzionale ai danni dei comuni, che nel 2007 hanno sottoscritto un accordo in cui, in cambio dell'imposizione del tracciato autostradale, la Regione prometteva potenziamenti e nuove opere di mobilità ferroviaria, promesse scritte sulla sabbia, sia per quanto riguarda il prolungamento di M2 a Vimercate, sia per quello di M3 a Paullo: una vera impostura, che ferisce il fondamentale rapporto di fiducia e sussidiarietà tra Enti Locali e Istituzione Regionale” dichiarano le associazioni, che annunciano una lettera a tutti i comuni per chiedere il loro recesso motivato dall'accordo sottoscritto.

Ma a questo grave vulnus si aggiungono molte altre considerazioni, a partire dalla stessa architettura finanziaria, che non è nota ma si basa sulle valutazioni relative alle previsioni di traffico, da cui dipendono i ricavi da tariffe e le necessarie valutazioni costi/benefici atte a certificare la pubblica utilità dell'opera. Ebbene, lo studio di traffico, anziché essere affidato ad un esperto indipendente, è stato condotto direttamente dal concessionario TE Spa, con valutazioni divergenti dalle valutazioni preliminari: una procedura sospetta, che mette un grande punto interrogativo sulla reale sostenibilità finanziaria di un'opera che dovrebbe reggersi sul finanziamento di privati. Peraltro, se fossero corrette le valutazioni fatte dal concessionario, il progetto dovrebbe essere interamente rivisto, perchè le previsioni di traffico non sono tali da giustificare un progetto autostradale a tre corsie! Altre osservazioni fanno riferimento alla gravissima mancanza di uno studio complessivo di Impatto Ambientale che renda conto sia dei rilievi già mossi dal CIPE, sia dalle profonde modifiche introdotte nel progetto.

Gravissimi sono poi gli effetti indotti dalla nuova arteria sul traffico locale, in particolare a Melegnano, Paullo – dove l'adeguamento della Paullese è ben lungi dall'essere concluso – e ad Agrate, il cui centro abitato già oggi convive con un traffico improprio proveniente da A4 e Tangenziale Est, in cui l'innesto di TEEM non risolve i problemi attuali, ma anzi li aggrava.

Ma la critica fondamentale ha a che fare con i gravi effetti ambientali dell'opera: un vertiginoso consumo di suolo agricolo, in gran parte all'interno del Parco Sud, e un inevitabile aumento di trafficco, che non potrà che peggiorare il livello di congestione e di inquinamento, sia nei comuni di cintura che nel capoluogo lombardo.

“Ci allontaniamo sempre di più da quello che dovrebbe essere un orizzonte di governo sostenibile della mobilità in Lombardia: anche questa autostrada finirà con il provocare un aumento di emissioni e di consumi energetici legati ai trasporti, quando in tutto il mondo l'imperativo è quello di invertire questa tendenza” conclude Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia.

Tangenziale est esterna: anche la Lega Nord boccia il progetto definitivo

Riportiamo l’articolo del Cittadino di Lodi dello scorso 29 marzo a firma di Emanuele Dolcini.

Il giudizio espresso dal gruppo della Martesana è inesorabile. Il progetto è tutto da rifare non essendo stato rispettato l’Accordo di programma del 2007.

I Sindaci bocciano la nuova tangenziale ovest esterna: speriamo di non rivedere un film già visto

Repubblica di oggi, con un articolo di Ilaria Carra (vedi testo completo), riporta dell’incontro a Rosate dei Sindaci del Sud Ovest milanese decisi ad opporsi all’ipotizzata autostrada Melegnano-Magenta.

La speranza è che non si ripeta quanto accaduto con l’Associazione dei Sindaci contrari alla Tangenziale est esterna.

Per chi fosse interessato, l’ultima proposta di tracciato è qui.

martedì 12 aprile 2011

Tangenziale est esterna: le valutazioni del Parco Agricolo Sud Milano


Lo scorso 11 aprile, in vista della prossima Conferenza dei Servizi, il Consiglio Direttivo del Parco Agricolo Sud Milano ha approvato le osservazioni al progetto definitivo della nuova Tangenziale est esterna.

Il Parco non ha espresso un parere sull'opera nel suo complesso ma solo su alcuni aspetti puntuali.
In particolare:
1. Melzo: rotatorie SP 13
2. Settala: collegamento viabilità Paullese-Cerca
3. Paullo: collegamento casello-Paullese
4. Dresano: variante alla SP159
5. Balbiano: sistemazione attraversamento centro abitato
6. Potenziamento Cerca
7. Melegnano: collegamento Cerca-Binasca
8. Vizzolo Predabissi: variante alla Pandina
9. Connessioni via Emilia, Sant'Angiolina, Binaschina
10.Cave di prestito Gorgonzola, Pozzuolo Martesana, Paullo, Vizzolo Predabissi
11. Mitigazioni ambientali e compensazioni