domenica 29 gennaio 2012

Teem: mancano 1,6 miliardi di euro (su 1,7 di investimento complessivo...)


Dopo poco più di due mesi, Assolombarda torna ad osservare come, a dispetto dei tanti annunci, per le nuove infrastrutture manchino i fondi.

Come riporta il Sole 24 Ore (Expo, autostrade senza fondi, 29.01.2012, di Marco Morino), secondo il vicepresidente di Assolombarda, Giuliano Asperti, c'è il concreto rischio che le grandi infrastrutture lombarde si arenino per la mancanza di risorse.

Se per BreBeMi e Pedemontana la situazione non è per nulla rosea, ancora più grave è quella della Tangenziale Est Esterna di Milano. "La Tem presenta un investimento complessivo di 1,7 miliardi; le risorse attualmente disponibili sono pari a 100 milioni". Sul mercato dovranno essere ritrovati 1,6 miliardi di euro. Una operazione davvero difficile alla luce della complessità dell'operazione finanziaria e della profonda crisi dei mercati. Ricordiamo che qualche mese fa, l'assessore regionale Cattaneo annunciava per il 3 dicembre 2011 l'apertura dei cantieri.

Non stupisce quindi l'accusa di Asperti nei confronti della superficialità con cui queste opere sono state portate avanti dal punto di vista finanziario...che aggiunge "il project financing non è l'albero di Natale cui appendere ogni desiderio pensando possa essere esaudito. Esso è figlio di una cultura anglosassone: non permette superficialità. E' come il gioco dell'oca. se non rispetti ogni tappa con diligenza, arrivi quasi alla fine e devi tornare al punto di partenza. Non perdona nulla. se non è tutto perfetto non trovi il finanziamento. Progetti sani ed essenziali, una gestione trasparente, da affidarsi a mentalità manageriali e imprenditoriali, autonome rispetto alla politica. Questo è quanto si chiede. Non sempre avviene questo".

Ma quella di Assolombarda, a parte denunciare quei politici che hanno giocato a fare i manager, è anche una richiesta di intervento statale per finanziare queste opere? E' anche la fine della frottola del project financing?

mercoledì 25 gennaio 2012

Bocciato il secondo impianto di biogas a cascina Occhiò di San Giuliano Milanese

La Provincia di Milano ha espresso un parere negativo nei confronti del progetto di un nuovo impianto di biogas da realizzarsi accanto a quello già autorizzato a cascina Occhiò, nel comune di San Giuliano Milanese.

Il parere è stato motivato dal fatto che "le modalità di raddoppio non tengono conto delle prescrizioni relative alle mitigazioni e alle compensazioni ambientali espresse nell'autorizzazione unica ambientale, nell'autorizzazione paesaggistica, nel parere della Soprintendenza archeologica e nel parere espresso dal direttivo del Parco". L'impianto inoltre non risulta conforme alla normativa del Parco Agricolo Sud Milano.

Intanto il Movimento 5 Stelle ha avviato una petizione su Internet per dire no anche alla prima parte dell'impianto, quella già autorizzata. La petizione può essere firmata a questo indirizzo.

martedì 24 gennaio 2012

Piani di Cintura Urbana (PCU): definizione e competenze pianificatorie.

Come scritto nel post precedente, nonostante il nuovo iter del Piano di Governo del Territorio di Milano sia nella sua fase conclusiva, molte delle aree del Comune rimangono in qualche modo escluse dalle decisioni che si stanno prendendo in questi giorni in materia di PGT. Le loro destinazioni saranno definite puntualmente in fase di redazione dei Piani di Cintura Urbana (PCU) del Parco Agricolo Sud Milano. Con questo post parte una serie di approfondimenti sui PCU.

Cominciamo oggi con la loro definizione e con l’attribuzione delle competenze pianificatorie così come definite dall’art.26 delle NTA (Norme Tecniche di Attuazione) del Piano Territoriale di Coordinamento (PTC) del Parco Agricolo Sud Milano. Ricordiamo che il Piano del Parco è strumento “prevalente” rispetto al PGT (Piano Governo del Territorio) di ogni Comune.

Art.26 Territori agricoli e verde di cintura urbana – ambito dei piani di cintura urbana

1. Il piano perimetra con apposito simbolo grafico i territori da sottoporre ai piani di cintura urbana: per la loro collocazione intermedia tra l’agglomerazione dell’area milanese e i vasti territori agricoli di cintura metropolitana, essi costituiscono fasce di collegamento tra città e campagna. In tali aree devono essere contemperate le esigenze di salvaguardia, di recupero paesistico ed ambientale e di difesa dell’attività agricola produttiva, con la realizzazione di interventi legati alla fruizione di parco quali aree a verde, attrezzature sociali e ricreative, impianti sportivi e funzioni di interesse generale.

2. Formazione dei piani di cintura urbana, rapporti con la pianificazione comunale: l’ente gestore promuove la redazione dei piani di cintura urbana di concerto e d’intesa con i comuni interessati, in coerenza con i propri obiettivi di qualificazione ambientale e paesistica e muovendo dalle iniziative pianificatorie dei comuni stessi. Le modalità, i tempi ed i contenuti del piano di cintura urbana devono essere definiti con l’accordo di programma...o tramite procedure di programmazione negoziata, ivi compresi i Programmi integrati di intervento...di cui può essere parte anche la Regione: detti strumenti, da approvarsi, anche per stralci, con le procedure previste per ciascuno di essi dalla rispettiva normativa vigente, possono essere promossi altresì ad iniziativa dei Comuni interessati....

lunedì 23 gennaio 2012

La Giunta comunale di Milano approva il PGT. Ancora tutto da definire il destino delle aree dei Piani di Cintura Urbana


Tutti i quotidiani hanno messo in grande evidenza come nel PGT (Piano del Governo del Territorio) di Milano sia scomparsa la possibilità di poter acquisire ingiustamente diritti volumetrici attraverso la perequazione delle aree agricole del Parco Sud. Una possibilità questa nata dall'accordo tra l'allora Giunta di centrodestra del Comune di Milano (Moratti) e la Giunta provinciale di centrosinistra (Penati).

Ma i pericoli per le aree del Parco Agricolo Sud Milano sono davvero alle spalle? No.

Il destino delle aree dei Piani di Cintura Urbana (PCU), circa 5000 ettari di aree verdi in gran parte ricompresi nei confini del Comune di Milano, è ancora tutto da stabilire. Risultano infatti essere ancora in altro mare le procedure avviate dalla Provincia di Milano per la loro pianificazione.

Ed in un contesto in cui la stessa Provincia sta rivedendo il Piano Territoriale del Parco (PTC), introducendo la possibilità di costruirci dentro, non sono escluse sorprese neanche per le aree dei PCU.

venerdì 20 gennaio 2012

PTCP: all'Assemblea dei Sindaci più astenuti che favorevoli

Poche ore dopo quella del Parco Agricolo Sud Milano, si è riunita l'Assemblea dei Sindaci della Provincia di Milano per discutere del PTCP (Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale). All'ordine del giorno c'era infatti l'espressione del parere sul lavoro compiuto dalla Provincia di Milano su questo importante strumento di pianificazione sovracomunale.

Nonostante l'importanza di questo passaggio, sui 134 Comuni della Provincia, se ne sono presentati 79. L'Assemblea ha espresso un parere favorevole, con i numeri della votazione che tuttavia lasciano perplessi (34 favorevoli, 42 astenuti e 3 contrari).

Ora, se dovesse essere confermata la validità della votazione, il PTCP dovrà essere approvato definitivamente dal Consiglio Provinciale.

mercoledì 18 gennaio 2012

L'Assemblea dei Sindaci del Parco Sud approva lo stralcio delle aree di Rosate e Vignate

Lunedì 16 gennaio, l'Assemblea dei Sindaci, senza sorprese, ha approvato lo stralcio di aree del Parco Agricolo Sud Milano nei Comuni di Rosate e Vignate. Dopo quello del Cerba, è il terzo stralcio in pochi anni. Un fatto grave se si considera che il Piano del Parco (PTC) ha solo dieci anni e che, quando approvato, già escludeva dal suo perimetro importanti aree destinate proprio allo sviluppo urbanistico dei Comuni.

Ancora più grave è che nel frattempo si sta procedendo ad una revisione del Piano del Parco. Con questa procedura tuttavia non si stralceranno aree dal perimetro del Parco. Più semplicemente si permetterà di costruirci direttamente dentro. Ci torneremo a breve.

domenica 15 gennaio 2012

Inaugurato il nuovo presidio permanente della Martesana contro la TEM

Dopo l'approvazione del progetto definitivo della Tem proseguono le attività di mobilitazione nel territorio interessato da questa nuova autostrada. Venerdì 13 gennaio è stato inaugurato a Pessano con Bornago la nuova sede del presidio permanente della Martesana.

mercoledì 11 gennaio 2012

La cascina Linterno a Milano



Un breve documentario per scoprire cascina Linterno dal canale Youtube di juz1407   

Appello urgente per Cascina Linterno

Riceviamo dal Comitato Salvaguardia Ambiente Zona 7 di Milano una lettera/appello per la Cascina Linterno.

"APPELLO per salvare Cascina Linterno: al 10 gennaio 2012 la Cascina giace in un pietoso stato di abbandono, con un inverno pieno di incognite.

Se dovesse arrivare a Milano il maltempo che imperversa aldilà delle Alpi, difficilmente i tetti più a rischio, nella parte più degradata e preziosa del monumento Nazionale, sopporterebbero il peso di tonnellate di neve.
Con conseguenze irreparabili per i preziosi affreschi medievali ancora latenti sotto innumerevoli strati di verniciature successive.
Almeno due buone ragioni per proteggere e conservare questo luogo della memoria, una perla all’origine del simbolo della Zona 7.."

martedì 10 gennaio 2012

Il Falò di Sant'Antonio: alcuni appuntamenti

Sabato 14 Gennaio
Falò di Sant’Antonio a Cascina Linterno (Milano)
Appuntamento ore 20,30 con ingresso da Via F.lli Zoia e da Via Barocco.
ore 21.00: benedizione degli animali domestici.
ore 21.15: accensione della catasta
Informazioni

Lunedì 16 gennaio
Falò di Sant’Antonio al Parco del Ticinello (Milano)
Cascina Campazzo, via Dudovich, 10
ore 20.45: accensione della catasta
Informazioni

lunedì 9 gennaio 2012

Ad immediato rischio edificazione 154 mila metri quadri di aree agricole

Mentre è in atto la pericolosa procedura di revisione del Piano Territoriale di Coordinamento (PTC) del Parco Agricolo Sud Milano, il prossimo 16 gennaio l'Assemblea dei Sindaci sarà chiamata ad esprimersi sulla richiesta di stralciare dal Parco 99mila metri quadri di aree agricole nel Comune di Vignate e di 55mila metri quadri in quello di Rosate.

Per chiedere ai Sindaci di sospendere questa decisione in attesa di valutare ipotesi alternative, è stato organizzato un presidio per lunedì 16 gennaio. L'appuntamento è alle 9.30 in via Vivaio a Milano.

domenica 8 gennaio 2012

BreBeMi: dopo i sequestri, riaperti i cantieri

Una ordinanza del Tribunale del Riesame di Brescia del 23 dicembre ha disposto la riapertura dei cantieri della BreBemi di Fara Olivana e di Cassano d'Adda posti sotto sequestro lo scorso 30 novembre. Con l'inizio dell'anno sono quindi ripresi i lavori di costruzione della nuova autostrada.