giovedì 27 settembre 2012

Serravalle: anche da Asam via libera alla cessione

L'assemblea di Asam SpA, società controllata all'80% dalla Provincia di Milano, senza sorprese, ha deliberato l'avvio della cessione della propria partecipazione nella Serravalle.
 
Il bando per la vendita dovrebbe essere pronto tra una decina di giorni.
 
Come riporta MilanoFinanza (Via libera alla Sea in borsa, 28.09.2012, di Manuel Follis), Asam ha approvato il proprio bilancio con una perdita di 206 milioni di euro. La perdita è dovuta proprio alla svalutazione delle azioni della Serravalle da 7,24 a 4,76€ ad azione, cifra superiore al prezzo-base d'asta indicato dalla Provincia di Milano nella sua delibera di due giorni prima (4,45€). Una discordanza di prezzi questa che il Sole24Ore (Soci Sea rimandati in matematica, 28.09.2012, di S.Mo.) ha esplicitamente interpetato come un segnale sulla necessità di ripetizioni di matematica anche per chi controlla la Serravalle e si appresta a venderla.

Vendita Serravalle: la delibera del Consiglio Provinciale di Milano

E' stato pubblicato il testo della "Revoca della deliberazione di Consiglio provinciale Rep.Gen.n.71/2012 del 12/07/2012 e contestuale autorizzazione ad ASAM SpA alla vendita del pacchetto azionario pari al 52,9% del capitale di Milano-Serravalle-Milano Tangenziali S.p.A. Determinazioni in merito alla partecipazione di Sea SpA".
 
Chi fosse interessato, trova la delibera che avvia la vendita della Serravalle a questo indirizzo.

mercoledì 26 settembre 2012

Provincia di Milano: via libera alla vendita di Serravalle

Convocato fin troppo frettolosamente per una decisione così importante, il 25 settembre, il Consiglio provinciale di Milano ha approvato la delibera per la vendita, attraverso la controllata Asam, del 52,9% delle azioni della Serravalle.
 
Alla luce delle ricadute di questa decisione sul territorio e sulle casse pubbliche ci saremmo aspettati un dibattito consiliare un po' meno leggero. Ci saremmo aspettati anche un dibattito più vivace quantomeno da parte delle opposizioni visto che, quando erano maggioranza con Penati, senza eccezioni, avevano deliberato l'acquisto di azioni Serravalle ad 8,8€, azioni che ora verranno cedute alla metà di quel prezzo.
 
Già da giovedì 28 settembre Asam potrà avviare il bando per la dismissione della partecipazione della Provincia di Milano al prezzo-base d'asta di 4,45€ per azione.

martedì 25 settembre 2012

TEM spa: approvato l'aumento di capitale. Parte il prestito ponte

L'assemblea di TEM SpA del 25 settembre 2012 ha deliberato, non all'unanimità, l'impegno a procedere ad un aumento di capitale di 120 milioni di euro entro il 31 marzo 2012. Con questa decisione, accettandone le condizioni, si sblocca il finanziamento ponte di pari importo erogato dalle banche nei confronti della controllata Tangenziale Esterna di Milano (TE).

Nella successiva assemblea straordinaria, TEM SpA ha poi approvato un aumento di capitale di 72,4 milioni di euro.

Vendita Serravalle: convocato il Consiglio provinciale di Milano

Unico punto all'ordine del giorno del Consiglio provinciale del 25 settembre è la "...autorizzazione ad ASAM s.p.a. alla vendita del pacchetto azionario pari al 52,9% del capitale di Milano - Serravalle – Milano Tangenziali S.p.A...".
 
Chi volesse farsi una veloce idea dell'importanza di questa decisione e sul perché questa società rischia di essere svenduta, può trovare utile l'articolo "Serravalle, inchieste ed affari. Quella società che fa gola. Dal tentativo di scalata di Gavio alla bufera Penati" (Corriere della Sera, 22.09.2012, di Elisabetta Soglio).

venerdì 21 settembre 2012

Serravalle: fissato il prezzo


La Giunta provinciale ha fissato il prezzo-base d'asta per la vendita dell'80% di Serravalle: 4,45 euro.
 
Secondo quanto riporta Milano Finanza però questo prezzo sarebbe di gran lunga superiore a quello ipotizzato dagli operatori interessati all'operazione che valutano la società intorno ai 3,2-3,5€ per azione.
 
Il rischio di una svendita si fa quindi sempre più concreto.
 
La cifra del bando d'asta è inoltre la metà rispetto agli 8,8 euro pagati dalla maggioranza di centrosinistra di Penati per acquistare nel 2005 azioni dal gruppo Gavio (operazione sulla quale stanno indagando la Magistratura e la Corte dei Conti). Ad aumentare la "beffa" per le casse pubbliche, l'ipotesi che uno dei "beneficiari" di questa svendita possa essere proprio lo stesso gruppo Gavio.
 
Fonte: Milano Finanza. La gara su Serravalle parte in salita, 21.09.2012, di Manuel Follis 

martedì 18 settembre 2012

Cantieri TEM: "trovata" soluzione temporanea

Nel corso di una conferenza stampa il presidente della Regione Formigoni e il presidente della Provincia di Milano Podestà hanno annunciato di aver trovato una soluzione che consenta di non bloccare i lavori.
 
Il prossimo 26 settembre, come del resto già previsto, il consiglio di amministrazione della Tem delibererà un aumento di capitale di 120 milioni che consentirà l'accesso al prestito ponte delle banche. Successivamente la Provincia di Milano cederà quote azionarie della Serravalle.
 
Nulla di nuovo. Probabilmente l'incontro è stato fissato per fare chiarezza dopo gli scontri a mezzo stampa tra la Provincia e la Regione sul tema della gestione di queste nuove autostrade. L'aumento di capitale della TEM era infatti già all'ordine del giorno del precedente consiglio di amministrazione. La decisione era stata poi rinviata visto che la Provincia, che aveva già annunciato la vendita di Serravalle, non dispone delle risorse per sottoscrivere la quota parte dell'aumento di capitale.

Di concreto, al momento, non c'è nulla. Il presidente della Provincia ha infatti dichiarato "Sono certo che nei prossimi mesi diversi operatori italiani e stranieri manifesteranno il loro interesse nei confronti della maggioranza della società serravalle". (La Provincia di Milano vende la Serravalle, Avvenire, 19.09.2012, di Tino Redaelli)
 
Il grande rischio quindi è che, oltre a compromettere il territorio con una autostrada inutile, procedendo a tentoni, si faccia un nuovo regalo ai certi privati svendendo la quota di maggioranza della Serravalle.

"La Provincia di Milano sta operando al meglio per difendere gli interessi dei cittadini". Davvero?

Con un comunicato stampa, il presidente della Provincia Podestà informa che, nella vicenda della Tangenziale Est Esterna e della Pedemontana, “La Provincia sta operando al meglio per difendere gli interessi dei cittadini”.

Nel comunicato, dopo aver ricordato che l’acquisto della Serravalle “a quasi 9 euro ad azione”, deliberato dalla maggioranza di Penati, ha esposto “la Provincia a una situazione debitoria pesantissima”, Podestà ammonisce chi critica questa opera. Scrive infatti che “coloro che gridano alla crisi e fomentano il pessimismo fanno esclusivamente l’interesse di chi pensa di comprarsi il tutto a valori inferiori al mercato. È giunto il momento che ognuno faccia la propria parte nell’interesse dei cittadini senza alcuna necessità che altre Istituzioni [NdR: la Regione Lombardia], coinvolte da sempre nel disegno di tali opere, oggi si propongano per “interventi salvifici”.

Questo piccolo blog di campagna si permette di fare alcune domande. Partire con i lavori senza avere chiaro come reperire i fondi necessari non è condizione sufficiente per mettere la Provincia nella condizione, con il ricatto del blocco lavori, di andare poi ad elemosinare risorse? Avviare i lavori senza un piano finanziario credibile e definito non è il primo concreto passo per rischiare di essere poi costretti a svendere le proprie partecipazioni? E chi ha deciso di avviare i lavori senza avere chiaro come reperire le risorse? Forse quelle stesse persone che hanno frettolosamente inaugurato i lavori della TEM non nei cantieri ma con una ricca passerella nella sede proprio della Provincia di Milano?

Presentarsi ad una trattativa tendendo il cappello, si sa, non è di molto buon senso. Ma nell’intera vicenda della tangenziale est esterna sembra che di buon senso ce ne sia davvero molto poco. Probabilmente, a nostro modesto parere, sarebbero state altre le opere a cui dare la priorità per risolvere i problemi del traffico del sudest milanese...

lunedì 17 settembre 2012

Tangenziale Est Esterna. Podestà: le banche rispettino i patti. Ma la Provincia li rispetta?

Fa davvero sorridere amaramente il titolo di una intervista al Corriere della Sera del presidente della Provincia di Milano: “Podestà: tangenziali al sicuro, ma le banche rispettino i patti” (13.09.2012, di Elisabetta Soglio).
 
Perché allora non cominciare a dare il buon esempio? Può essere infatti l’occasione per iniziare a rispettare i disattesi impegni previsti dall’Accordo di Programma della Tangenziale Est Esterna in materia di trasporto pubblico e mitigazioni ambientali, impegni firmati anche dalla Provincia di Milano...

mercoledì 12 settembre 2012

Tangenziale Esterna: rimandato l'aumento di capitale

La movimentata assemblea di Tangenziale Esterna (TE) del 12 settembre ha deciso di rimandare la decisione di procedere ad un aumento di capitale della società. Questo perché TEM, azionista di controllo di TE, ha chiesto tempo per poter convocare, il prossimo 25/26 settembre, la propria assemblea per approvare un proprio aumento di capitale.
 
L'aumento di capitale è una delle condizioni poste dalle banche per concedere il prestito ponte di 120 milioni di euro, prestito necessario per il proseguimento dei lavori di costruzione della nuova autostrada.
 
Contrari al rinvio i soci "costruttori" (40% dell'assemblea) che avrebbero voluto subito la delibera di aumento di capitale di TE.

domenica 9 settembre 2012

No TEM: a Casalmaiocco una bella manifestazione


Diverse centinaia di persone hanno manifestato oggi a Casalmaiocco per ribadire la propria contrarietà al progetto della nuova tangenziale est esterna. Il lungo corteo, partito dalla piazza del paese, dopo aver percorso la SP 159, si è infine concluso simbolicamente nel cantiere della TEM aperto nei giorni scorsi.
 
Un complimento ai numerosi partecipanti e agli organizzatori.

sabato 8 settembre 2012

TEM: perché non vi siete opposti quando eravate in maggioranza?


Sorprende leggere gli accorati appelli di alcuni partiti alla vigilia della manifestazione indetta dai “No Tem” del 9 settembre a Casalmaiocco. Sorprende perché sono quegli stessi partiti che hanno fatto parte della maggioranza che ha governato la Provincia di Milano nei cinque anni del centrosinistra di Penati. E nessuno di questi partiti, in quei cinque anni, nelle votazioni in Giunta (a partire da quelle sull’acquisto della Serravalle), si è mai opposto in modo netto al progetto della Tangenziale Est Esterna di Milano. Mai.

Il caso più emblematico è quello di SEL. Mentre alcuni rappresentanti di quel partito partecipano alla manifestazione di Casalmaiocco, in contemporanea, nella loro festa provinciale, si organizza una interessante tavola rotonda dal titolo “Dalla città alla campagna. Milano capitale agricola”. Uno dei moderatori dell’incontro è proprio l’ex assessore provinciale alla viabilità, oggi approdato in SEL, ossia il politico che più di altri, dopo l’allora presidente della Provincia, si è speso per portare avanti il progetto di questa nuova tangenziale.

Prima di partecipare alle manifestazioni contro la Tangenziale Est Esterna, tutti i partiti di quella maggioranza che oggi si oppongono (da Rifondazione a frange del PD, passando per gli scomparsi Verdi), non sentono l’esigenza di spiegare, in tutta tranquillità (per carità, nessuno vuole “giudicare” nessuno), ai cittadini perché, a parte le solite e vane dichiarazioni di principio, non hanno cercato di fermare la TEM quando erano in quella maggioranza? Al limite uscendone nel momento in cui è stato chiaro che quella maggioranza aveva deciso di voler realizzare ad ogni costo la nuova autostrada? Oppure non si sono accorti che, tradendo le promesse fatte nella campagna elettorale del 2004, il progetto della TEM andava avanti?

Perché fare finta di nulla? Davvero non sentono un po’ la responsabilità di non aver fatto nulla di concreto per impedire che quelle ruspe si presentassero oggi sul territorio? I cittadini che da anni, con manifestazioni e ricorsi, si oppongono alla TEM hanno bisogno di essere uniti. Ma hanno bisogno anche di chiarezza. Soprattutto ora.

La speranza intanto è che la manifestazione di domani a Casalmaiocco sia una bella manifestazione. L’appuntamento è alle ore 1500 in piazza San Valentino.

giovedì 6 settembre 2012

Tangenziale Est Esterna: finiscono i soldi cominciano i protagonismi?

La difficile situazione finanziaria della Tangenziale Est Esterna unita alla voglia di visibilità dei personaggi coinvolti stanno creando screzi tra i vertici della TEM spa e quelli della sua controllata TE spa. Il tutto mentre, con una disponibilità di risorse economiche quantomeno incerta, sono cominciati i lavori della nuova autostrada.
 
In una intervista a Milano Finanza (Ultima chiamata da TEM, 05.09.2012, di Manuel Follis), il presidente di TEM Maullu, più che le difficoltà della sua società (che non lo preoccupano), denuncia i rapporti sempre più tesi con Marano, amministratore delegato della controllata TE, la società chiamata operativamente a realizzare la Tangenziale est esterna di Milano.
 
Il presidente della TEM lo accusa infatti di aver intrapreso una gestione solitaria ed autoreferenziale. In particolare denuncia come "l'ultimo CdA di TE ha sollevato il problema dell'aumento di capitale, ma l'ha fatto in maniera anomala rispetto alle procedure". Quindi Maullu lancia una stoccata più personale affermando che "se il rapporto tra azionista e controllata non è di massima fiducia evidentemente non ci sono i presupposti per continuare la collaborazione. Negli ultimi 100 giorni di lavoro Marano non ha portato alcun contributo concreto, se non la proposta della sua assunzione".
 
Usare i giornali per attaccare pubblicamente in questo modo l'amministratore delegato di una controllata non fa certo parte del galateo aziendale: siamo allo scaricabarile o Maullu si sta semplicemente (e banalmente) rivalendo su quella corrente del suo partito che pochi mesi fa lo ha fatto cacciare dalla carica di assessore regionale?

lunedì 3 settembre 2012

Corteo No TEM: Casalmaiocco 9 settembre 2012


Con le ruspe già in azione, il Comitato No Tem di Casalmaiocco ha indetto una manifestazione contro la Tangenziale Est Esterna di Milano.
 
L'appuntamento è per il 9 settembre 2012, alle ore 15.00, in piazza San Valentino a Casalmaiocco (Lo).