venerdì 30 novembre 2012

Serravalle: piove sul bagnato

A poco meno di una settimana dal fallimento dell’asta per la vendita dell’82% delle azioni della Serravalle, il giorno successivo alla sospensione della presa di possesso della cava di Gorgonzola (che potrebbe portare ad un aggravio dei costi della Tem di circa 150 milioni di euro), un’altra tegola cade su una sua azienda partecipata.
 
Le banche hanno infatti chiesto il rimborso del prestito ponte di 200 milioni di euro concesso nei mesi scorsi a Pedemontana. Secondo il Sole24Ore (Serravalle, nodo debiti Pedemontana, 30.11.2012, di Sara Monaci e Simone Filippetti), Pedemontana quei soldi non li ha e, a meno di un aumento di capitale, il rischio di default sarebbe concreto. Le banche, alcune delle quali sono le stesse che nei giorni scorsi hanno finanziato TEM, per allungare la scadenza del debito, oltre ad un aumento di capitale (che l’azionista Serravalle non è in grado di sostenere), hanno imposto la presentazione di un piano finanziario credibile, richiesta quest’ultima che lascia molte domande in sospeso.
 
Se l’ipotesi di default rimane possibile, visti gli interessi in gioco, più concreto può appare un progressivo ulteriore indebolimento della complessiva posizione finanziaria della Serravalle per arrivare ad una sua svendita.

giovedì 29 novembre 2012

TEM: messaggio al TAR?

Il giorno dopo la sentenza di sospensiva “sfavorevole” (sfavorevole tra virgolette perché il merito sarà affrontato il prossimo 18 dicembre) la Tangenziale Esterna ha comunicato le ragioni della propria insoddisfazione per questa decisione del TAR che, per ora, le impedisce di cominciare i lavori nella cava di Gorgonzola. E probabilmente lo ha fatto sbagliando il tiro.
 
Il TAR (Tribunale Amministrativo Regionale) è infatti chiamato ad esprimersi su eventuali irregolarità degli atti amministrativi e non su altro. Così il comunicato, invece che concentrarsi sul perché TE ritiene corretta dal punto di vista amministrativo la procedura che ha seguito per la “presa di possesso” dell’area per la cava di Gorgonzola, si focalizza, oltre che sull’incremento del traffico di mezzi pesanti e sul ritardo dei lavori, sulle notevoli conseguenze economiche negative che questa società subirebbe nel caso il prossimo 18 dicembre il Tar dovesse giudicarla in modo sfavorevole.
 
Alla TE immaginano forse che, per evitare danni economici alla loro società, oltre a non rispettare gli accordi di programma, possono anche considerare le procedure amministrative come un elemento secondario alla loro autostrada e ai loro problemi?
 
A margine di questa prima sentenza viene poi da domandarsi come mai il Comune di Gorgonzola, visto che si dichiara contrario alla cava, non aderisce, almeno ad adiuvandum, come la Provincia di Milano, al ricorso al TAR del Comune di Melzo.

[02.12.2012 aggiornamento: la Giunta comunale di Gorgonzola ha approvato la presentazione del ricorso ad adiuvandum a sostegno di quello del Comune di Melzo]
 

mercoledì 28 novembre 2012

TEM: il Tar boccia, per ora, la cava di prestito di Gorgonzola

Il TAR di Milano, in attesa dell’udienza del 18 dicembre, ha sospeso la “presa di possesso” da parte dei costruttori della TEM dell’area da destinare a cava di prestito, area tra i comuni di Melzo e Gorgonzola.
 
Il ricorso, presentato dal Comune di Melzo, può aggravare ulteriormente la già oltremodo precaria situazione economica della TEM. Infatti, secondo Repubblica (Sospensiva del Tar sulle cave, Tem rischia 150 milioni, 28.11.2012), se a dicembre dovesse essere bocciato questo sito, la TEM dovrebbe affrontare un aggravio dei costi stimato intorno ai 150 milioni di euro, trenta in più di quelli ottenuti nelle scorse settimane, con scorciatoie varie, con il prestito ponte.
 
Lo stesso Tar si pronuncerà a breve sul ricorso di Legambiente che richiede di bloccare tutti i cantieri aperti dalla TEM.

lunedì 26 novembre 2012

Vendita Serravalle: asta deserta

Come ipotizzato da diversi operatori, l’asta per la vendita dell’82% della Serravalle è andata deserta. Quindi, anche alla luce delle forti e crescenti esposizioni debitorie delle sue partecipate (es.Tangenziale Esterna), aumentano le preoccupazioni per la possibile svendita di questa società che rappresenta il terzo polo autostradale italiano.
 
Intanto Massimo Gatti (Federazione della Sinistra) ha presentato un esposto alla Corte dei Conti per verificare la correttezza della procedura di vendita attuata dalla Provincia di Milano. Quindi, dopo l’indagine sulla congruità del prezzo di 8,85€ pagato sette anni fa dalla giunta di centrosinistra di Penati (PD, Rifondazione, Verdi, Socialisti) per acquistare azioni della Serravalle, ora i giudici sono stati chiamati ad indagare sul prezzo di 4,45€ per la vendita delle azioni della stessa società deciso dalla maggioranza di centrodestra (PDL, Lega) di Podestà.

giovedì 22 novembre 2012

Pubblicato il Piano di Governo del Territorio (PGT) di Milano

Il 21 novembre è stato pubblicato sul BURL n.47 l’avviso di approvazione definitiva e di deposito degli atti costituenti il Piano del Governo del Territorio (PGT) del Comune di Milano.

Al seguente indirizzo è possibile consultare e scaricare tutta le documentazione relativa:
Delibera
Allegati alla delibera
Documento di Piano
Piano delle Regole
Piano dei Servizi
Componente geologica, idrogeologica e sismica
Elenco documentazione P.G.T.

venerdì 16 novembre 2012

BreBeMi: concluse le analisi dei periti. Sul tracciato veleni chimici e scorie

A circa un anno dai primi sequestri dei cantieri, i periti dell'accusa hanno concluso le analisi nei cantieri di Cassano d’Adda e Fara Olivana.

Secondo quanto riporta il Corriere della Sera (Sul tracciato Brebemi veleni chimici e scorie, 15.11.2012, di Wilma Petenzi), la perizia evidenzierebbe una situazione davvero preoccupante con l’80% del materiale conferito dalla Locatelli non a norma.

Qui l'articolo completo del Corriere della Sera.

Raccontare il territorio con le immagini

Sabato 1 dicembre 2012, ItaliaNostra organizza a Rocca Brivio un workshop per imparare a costruire un racconto fotografico.

L’incontro è suddiviso in due parti. Alla mattina una lezione teorica incentrata sulla comprensione della struttura del racconto fotografico. Al pomeriggio ogni partecipante costruirà un suo racconto. Docente il fotografo sangiulianese Nicodemo Luca Lucà.
 
L’appuntamento è quindi per il 1°dicembre, dalle 9.00 alle 18.00, presso la biblioteca di storia locale di Rocca Brivio (San Giuliano Milanese). Per maggiori informazioni.

giovedì 15 novembre 2012

TEM: il 28 novembre udienza al TAR per il ricorso di Legambiente

L’udienza al TAR per discutere la richiesta di Legambiente di sospendere i lavori di realizzazione della TEM, prevista ieri, è stata rinviata al 28 novembre.

Come sintetizza Il Cittadino di Lodi (TEM, slitta a fine novembre il ricorso degli ambientalisti, 15.11.2012, di Emanuele Dolcini), la richiesta di questa sospensiva si basa su tre punti:

- danno erariale: finora solo un settimo dei costi previsti sono coperti ed il quadro finanziario dell’opera risulta pesantemente squilibrato (il gruppo TE ha 220 milioni di risorse proprie e 120 milioni di prestito su un montante di 2 miliardi, oneri finanziari compresi);

- violazione delle norme del Parco Agricolo Sud Milano;

- mancano le risorse per realizzare le opere compensative espressamente previste dall’Accordo di Programma.

mercoledì 14 novembre 2012

TEM: ancora non approvate le opere di compensazione

Risolta, almeno al momento, tra appuntamenti elusi e scorciatoie varie, la questione del prestito ponte, i Sindaci interessati dalla nuova autostrada lanciano l’allarme sulle opere di compensazione.

Come riporta Avvenire (Tem trova 120 milioni per la strada, 13.11.2012, di Pierfranco Redaelli), dopo la riunione del Comitato di Vigilanza, il Sindaco di Melzo, Vittorio Perego, ha denunciato come non sia ancora stato approvato il progetto definitivo per le opere di compensazione: “Tutta una serie di infrastrutture che debbono camminare di pari passo con la tangenziale – dice Perego - relative alla viabilità ordinaria, ai sovrappassi, alla mitigazione ambientale, che non vorremo finissero nel dimenticatoio. Uno sgarbo che non permetteremo”).

Purtroppo non sarebbe una novità visto che non sono stati mantenuti tutti quegli impegni in materia di trasporto pubblico, impegni esplicitamente sottoscritti nell’Accordo di programma della Tangenziale Est Esterna. E non rispettare gli Accordi di Programma i Sindaci lo considerano un semplice sgarbo?

martedì 13 novembre 2012

TEM: firmato il contratto per il prestito ponte.

La Tangenziale Esterna SpA (TE) ha comunicato che il 12 novembre è stato firmato il contratto per il prestito ponte da 120 milioni di euro.

Il prestito, concesso da Banca Imi, Banca Popolare di Milano e da Centrobanca-Ubi, dovrebbe permettere la realizzazione del cosiddetto "arco Tem" per collegare la BreBeMi alle radiali di ingresso a Milano (in primis Cassanese e Rivoltana).

giovedì 8 novembre 2012

TEM: i soci litigano. Saltata ancora la firma per il prestito ponte


Mentre a Piazza Affari veniva presentato il road show per la vendita della Serravalle, a poche centinaia di metri di distanza si consumava ancora una puntata della quantomeno imbarazzante vicenda del prestito ponte richiesto per non far interrompere i lavori della Tangenziale Est Esterna.
 
Ieri infatti, secondo quanto riporta Milano Finanza (Lite tra soci, prestito Tem a rischio, 07.11.2012, di Manuel Follis), è saltata ancora una volta la firma per ottenere questo prestito ponte. E' la seconda volta. Già lo scorso 25 ottobre gli amministratori della TE non si erano presentati all'appuntamento con le banche.
 
 
Il motivo di questa mancata firma? Garanzie insufficienti.La società Tangenziali Esterne (TE) avrebbe giudicato non adeguato il pegno di 68,4 milioni approvato alla fine di ottobre dalla TEM spa (che controlla TE). Gli amministratori di TE, a quanto riporta l'articolo, sostengono di aver avvertito TEM. La TEM risponde di non aver mai ricevuto alcuna lettera.
 
Ecco così una nuova puntata di questo "spettacolo" dove l'improvvisazione sembra regnare sovrana.
 
Ma la vera desolazione è che, mentre litigano tra di loro, stanno distruggendo un territorio.