martedì 21 aprile 2015

TEM: deserto il bando per la gestione dell’area di servizio di Paullo

Che la TEM non sia molto attenta ai bisogni del territorio lo si sa da tempo. Basta dare un rapido sguardo agli impegni non rispettati dall’Accordo di Programma per avere un rapido quadro delle opere disattese. [link pagina accordo di programma]

Più sorprendente è che ora siano i bisogni degli utenti della TEM a rischiare di non essere soddisfatti. Neanche quelli più basilari. Come riporta "Il Cittadino” (La Tem aprirà senza aree di servizio, 14 aprile 2015) infatti è andata deserta la gara per l’assegnazione della gestione dell’area di servizio di Paullo lungo la nuova autostrada.

Un segnale non incoraggiante per la TEM visto il precedente della BreBeMi quando una analoga vicenda, prima della inaugurazione, era stata premonitrice del successivo flop del traffico.
 
Un tatticismo per spuntare condizioni migliori o semplicemente anche i gestori delle aree di servizio ritengono questa autostrada inutile e destinata quindi ad attrarre poco traffico? E loro rischiano davvero capitali propri, non risorse pubbliche (o garantite dal pubblico) come altri...

lunedì 20 aprile 2015

Serravalle: Penati e la sua Giunta assolti dall’accusa di danno erariale. Ci sarà un ricorso?

La Corte dei Conti ha assolto Penati e la sua Giunta dall’accusa di aver provocato un danno erariale da 100 milioni di euro per l’acquisto delle azioni della Serravalle dal Gruppo Gavio. Lo riporta Repubblica (Serravalle, la Corte dei conti assolve Penati e la sua giunta: "Nessun danno dall'acquisto", 17 aprile 2015, di Sandro de Riccardis).

L’accusa contestava "un pregiudizio all'erario connesso a una sopravvalutazione del prezzo unitario delle azioni acquisite dalla Provincia, ben al di sopra del reale valore di mercato, nonché un danno per il deprezzamento del controvalore del pacchetto azionario detenuto dal Comune di Milano nella stessa società". Ricordiamo infatti che per acquistare il 15% della Serravalle, la Provincia pagò 8,9€ ad azione al Gruppo Gavio che le aveva acquistate in precedenza a 2,9€.

La Procura regionale valuterà ora la possibilità di fare ricorso contro questa sentenza che, naturalmente bisogna accettare, ma che lascia qualche perplessità..