venerdì 31 agosto 2012

Tangenziale Est Esterna, acque agitate

Nel Consiglio di Amministrazione di Tangenziale Esterne (TE) del 30 agosto, come riporta Milano Finanza (Milano, autunno caldo per Podestà, 31.08.2012, di Manuel Follis), è stato deciso di sottoscrivere il contratto di finanziamento ponte di 120 milioni di euro alle condizioni proposte dal pool di banche coinvolte in questa operazione (Imi, Bpm e Centrobanca).
 
Tuttavia l'erogazione di questo prestito è subordinata ad una serie di condizioni tra cui un importante aumento di capitale.
 
La Provincia di Milano ritiene queste condizioni troppo onerose e, come si scrive nell'articolo, sta cercando di prendere tempo. Rimandare l'assemblea chiamata ad approvare l'aumento di capitale potrebbe quindi bloccare l'erogazione del prestito ponte e, di conseguenza, far fermare i cantieri appena avviati. Le liquidità della Tangenziale Esterna sono infatti oramai esaurite.

mercoledì 29 agosto 2012

Tangenziale Est Esterna alla ricerca di liquidità

Come riporta il Sole 24 Ore (Serravalle senza un piano industriale, 29 agosto 2012, di Sara Monaci) "si fa sempre più complicata la situazione finanziaria di ASAM”, la società della Provincia di Milano che, tra le altre, controlla la Serravalle e, a cascata, la TEM SpA.
 
Il bilancio consuntivo, previsto per lo scorso 30 giugno, non è stato ancora approvato. Tra le cause di questo ritardo ci sarebbe il fatto che la Serravalle non si è ancora dotata di un adeguato piano industriale. In particolare, mancherebbe l'indicazione di quell’aumento di capitale (350 milioni di euro) necessario per proseguire i lavori della TEM e della Pedemontana.
 
Il prossimo 12 settembre l'assemblea di Tangenziale Esterne formalizzerà il bisogno di un aumento di capitale per 120 milioni, aumento di capitale che dovrà essere sottoscritto in gran parte da Serravalle e quindi da Asam che, al momento, non hanno adeguate liquidità. E i prestiti ponte, subordinati all’arrivo di nuove risorse da parte dei soci, stanno terminando.
 
Per far fronte in parte a questa crisi di liquidità, entro la fine dell'anno si procederà alla vendita del 50% di ASAM, oggi detenuta all'80% dalla Provincia di Milano. Assisteremo ad una svendita del controllo delle nuove autostrade?

giovedì 2 agosto 2012

Fallimento Ligresti: in vendita le aree del Cerba

I curatori fallimentari di Im.Co, società del gruppo Ligresti, hanno fatto pubblicare su diversi quotidiani l'avviso della messa in vendita dei terreni su cui dovrebbe sorgere il Cerba.

Come ricorda il Corriere della Sera (Aree Cerba in vendita, 1 agosto 2012, di Elisabetta Soglio) l'Accordo di Programma, firmato nel 2009, prevede la realizzazione di un complesso di ospedali e di centri di ricerca privati.

Tuttavia lo stesso accordo impone che queste aree (620 mila metri quadri), nel caso non si dovesse realizzare il Cerba, tornino nel Parco Agricolo Sud Milano da cui sono state troppo frettolosamente stralciate.