lunedì 15 aprile 2013

Che fine hanno fatto i Piani di Cintura Urbana (PCU) del Parco Agricolo Sud Milano?

4823 ettari di aree in prevalenza verdi ed agricole (3429 nel Comune di Milano, il 20% circa della sua superficie complessiva): sono i Piani di Cintura Urbana (PCU) del Parco Agricolo Sud Milano. Oltre che Milano, interessano Assago, Buccinasco, Locate, Opera, Pero, Peschiera Borromeo, Rozzano, San Donato Milanese, San Giuliano Milanese e Segrate.

Due anni e mezzo fa (30 settembre 2010), l’Ente Parco ha avviato il procedimento di redazione dei Piani di Cintura Urbana. Il 30 giugno 2011 è scaduto il termine per la presentazione delle “pre-osservazioni” previste dalla VAS (Valutazione Ambientale Strategica). Da allora, a parte qualche voce di presunte difficoltà a pagare il PIM (Piano Intercomunale Milanese) a cui sono stati affidati i compiti di redazione, non si sa più nulla del destino di queste aree verdi ed agricole milanesi del Parco Sud .

Nel frattempo, è stato approvato il Piano di Governo del Territorio (PGT) di Milano dove si è previsto di non costruire nulla nelle aree del Parco Sud. Quindi le aree sono salve? Non è detto. Questo perché il loro destino è determinato appunto dai PCU che, sintetizzando, sono strumenti di pianificazione territoriale sovracomunale e quindi “prevalenti” rispetto ai PGT.
Quindi ci si potrebbe ritrovare nella situazione che il Comune di Milano vieta l’edificazione nel Parco mentre la Provincia (che “promuove  la redazione dei piani di cintura urbana di concerto e d’intesa con i comuni interessati”), imponendo la sua decisione,  la potrà permettere? Caro lettore, sai benissimo che in materia di pianificazione del Parco Agricolo Sud Milano in questi anni abbiamo tutti imparato a non sorprenderci più di nulla.

A seguire nei prossimi giorni una panoramica sui diversi Piani di Cintura Urbana.

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