giovedì 17 marzo 2011

150° Anniversario Unità d’Italia nel Basso milanese. Cristina Trivulzio di Belgiojoso: “prima donna d’Italia”

Eroina milanese del Risorgimento, liberale e antiaustriaca, colta, intelligente, pragmatica, coraggiosa riformatrice, sostenitrice della parità dei sessi, giornalista di successo, autentica "prima donna d'Italia" come la definirono Giuseppe Garibaldi e Carlo Cattaneo, Cristina Trivulzio principessa di Belgioioso scandalizzò la società di metà Ottocento con il suo spirito brillante, in un'epoca in cui alle donne era consentito al massimo confezionare coccarde tricolori. Fu una vera "madre della patria", ma è stata cancellata dalla storia: le donne non le perdonavano la bellezza, gli uomini l'intelligenza. Quella che era stata la regina dei salotti politico-culturali parigini, la cui misteriosa sensualità affascinò tra gli altri Balzac, Liszt, Chopin e Hugo, fu calunniata e dimenticata. Una figura misteriosa e affascinante a cui restituire il ruolo e il valore storico che le spettano, quello di una protagonista della rivoluzione italiana del 1848, pronta a rompere tutti gli schemi, in privato come in pubblico. (Dalla quarta di copertina de “La Principessa del Nord” di A.Petacco)

Dopo “l’esilio” parigino si stabilì a Locate di Triulzi che rese un Comune all’avanguardia sociale in Europa. Assicurò istruzione a tutti convinta che solo la cultura poteva trasformare la plebe in un Popolo.

Per approfondire:
Sito dedicato a Cristina Trivulzio di Belgiojoso
Pagina Wikipedia
Atti convegno tenutosi a Locate Triulzi

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