giovedì 10 novembre 2011

Crisi, banche e BreBemi

La grave crisi finanziaria, come ben si sa, ha colpito tutti ma, in misura se possibile maggiore, le banche. Il crollo delle loro quotazioni azionarie, le difficoltà di raccogliere capitali sul mercato e le decisioni europee di ricapitalizzare gli istituti di credito stanno avendo delle conseguenze anche sulla BreBeMi (e, probabilmente, in futuro anche sulla TEEM).

Milano Finanza del 3 novembre 2011 (Banche in crisi sul prestito BreBeMi, di Manuel Follis), riporta la notizia della richiesta, avanzata dagli istituti di credito coinvolti, di una proroga di un mese per la firma del contratto con cui queste banche concedono un finanziamento alla società BreBeMi spa per la realizzazione della contestata autostrada.

La richiesta di proroga è dovuta alla modifica delle condizioni di mercato. Oggi concedere un prestito di 1,9 miliardi di euro alle condizioni previste dal contratto è troppo oneroso per le banche rispetto a quanto concordato solo tre mesi fa. Quindi a questa prima proroga potrebbe seguire una richiesta di sostanziale modifica dei termini del contratto, in particolare dei tassi di interesse. Una modifica che la BreBeMi spa potrebbe non essere in grado di accettare. Vedremo.

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