giovedì 23 maggio 2013

Parco Agricolo Sud Milano: 1042 ettari persi tra il 1999 ed il 2009


Legambiente Lombardia torna a chiedere una legge per fermare il consumo di suolo (la proposta di legge di iniziativa di popolare che l’associazione aveva presentato nei mesi scorsi si è infatti incagliata dopo lo scioglimento del Consiglio Regionale). Lo fa alla vigilia della giornata europea delle aree protette (ri)presentando dei dati impressionanti sul consumo di suolo all’interno delle aree protette, ossia quelle aree dove ci si immagina che questo fenomeno sia più limitato.

Come riporta il Corriere della Sera (Case con vista e centri sportivi, ecco i nuovi nemici dei parchi, 23.05.2013, di L.Gua.) in questi dieci anni, all’interno dei parchi, sono andati persi complessivamente 34 mila ettari di territorio di cui 1042 nel Parco Agricolo Sud. Il dato è impressionante e non considera ancora quelli che saranno gli effetti di TEEM, BREBEMi e delle opere connesse (“riqualificazione” di Rivoltana, Cassanese e Paullese in primis). A questi andranno poi aggiunti quelli che il Parco, per far fronte alle richieste edificatorie dei Comuni, sta in questi mesi stralciando nella modifica del Piano Territoriale di Coordinamento del Parco.
L’unica risposta a questo scempio è che il Consiglio Regionale riprenda in mano velocemente la legge sul consumo di suolo.

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