Serravalle si concentrerà sulla Pedemontana ed “allenterà la presa su TEM”: è quello che emerge da una intervista rilasciata dal presidente di Serravalle, Agnoloni, a Milano Finanza (Serravalle, Intesa advisor per cessioni, 21 maggio 2013, di Manuel Follis).
Secondo quanto affermato da Agnoloni, Serravalle, per far fronte ai propri impegni, sta preparando un importante piano di dismissioni di molte delle proprie partecipazioni. In quest’ottica Banca Intesa “sta cercando un compratore per le nostre quote” in TEM, in BreBeMi e in Autostrade Lombarde e Serravalle non parteciperà più agli aumenti di capitale di queste società. In futuro poi, dando per scontato il fallimento del secondo bando di privatizzazione della Serravalle, la società cercherà anche di vendere “almeno il 30% di Pedemontana”.
Riguardo a TEM, la società che detiene il 42,4% delle azioni di Tangenziale Esterna (TE), afferma che non “ha più senso che esista”. Se avesse senso la contemporanea esistenza di TEM e di TE, questo piccolo blog se lo era già chiesto tempo fa...
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