martedì 14 gennaio 2014

Cerba: verso un nuovo accordo con il Comune di Milano

Nel corso della Commissione urbanistica del Comune di Milano, l’assessore De Cesaris “ha ribadito che Palazzo Marino è pronto a sottoscrivere un nuovo accordo sulla base di un minor impatto ambientale sul Parco Sud e sull’utilizzo di aree limitrofe allo IEO, sempre sottoposte al procedimento fallimentare” del gruppo Ligresti. “Aree già edificate o bisognose di una profonda ristrutturazione” (Comune e Fondazione Cerba più vicini, Corriere della Sera, 15 gennaio 2014, di M.Gian.).

In sostanza l’assessore, dopo che nei giorni scorsi si era espressa in maniera molto decisa nei confronti dei proponenti, chiede al Cerba di spostare tutto quello che non riguarda la ricerca, come le residenze e gli esercizi commerciali,  in aree limitrofe già edificabili fuori dal Parco Agricolo Sud Milano.

Richieste che sono state subito accettate dalla Fondazione Cerba che, nel chiedere un immediato incontro al Comune, si è detta disponibilissima “a rivedere il dimensionamento e a ridurre l’impatto sull’occupazione del suolo soprattutto all’interno del parco”. La Fondazione si è anche detta disponibile “a ritirare il ricorso al TAR nel caso in cui le trattative dovessero riprendere ufficialmente” (Si riaprono i giochi per il Cerba, Repubblica, 15 gennaio 2014, di Alessandra Corica).

Che la questione del Cerba non fosse chiusa era apparso chiaro da subito. Troppi gli interessi in campo. Non resta quindi che seguire gli sviluppi di questa nuova apertura da parte del Comune di Milano.

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