domenica 16 giugno 2013

Cerba: il pubblico si accolla gli errori delle banche?

Circola da qualche tempo l’ipotesi che i terreni su cui dovrebbe sorgere il Cerba, possano essere acquistati dal pubblico: circa 250 milioni euro pagati dalla Regione alle banche per farle rientrare parzialmente dai loro crediti erroneamente concessi al fallito gruppo Ligresti. Un regalo doppio?

La Regione, attraverso l’assessore alla sanità, smentisce in modo categorico (Pisapia, sì al Cerba ma nel rispetto delle regole, Corriere della Sera, 16 giugno 2013). E’ un auspicio. Il pubblico che acquista dei terreni per farci costruire un ospedale privato, con annessa edilizia residenziale e centro commerciale, e solo per aiutare delle banche, forse è una soluzione troppo azzardata.

Nel frattempo, le banche esposte nei confronti del gruppo Ligresti hanno spiegato i motivi di queste errate valutazioni creditizie? Hanno forse usato gli stessi ferrei parametri che usano per le richieste di prestito avanzate da aziende “normali”?

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