mercoledì 4 settembre 2013

In Lombardia si muore di smog: intanto si regalano 330 milioni alla TEM mentre i biglietti dei mezzi pubblici aumentano.

Quindici persone ogni diecimila abitanti deceduti prematuramente a causa dell’inquinamento dell’aria nella pianura padana: in Lombardia, secondo una stima riportata da Repubblica (Regione, il piano aria ancora nel cassetto, 4 settembre 2013, di Matteo Pucciarelli), muoiono precocemente quindi circa 15000 persone per lo smog. Un intollerabile disastro umano ed ambientale.

A fronte di questi dati impressionanti, Bruxelles potrebbe ora affibbiare all’Italia una multa da 800 milioni di euro nel caso dovessero continuare a mancare soluzioni per rendere l’aria più respirabile e, soprattutto, per salvare vite umane.

E il governo cosa fa? Dato che “i problemi [dell’inquinamento dell’aria] in Lombardia sono soprattutto legati al traffico” e al pm10 che genera, regala 330 milioni a fondo perduto ad una società “privata” per costruire una nuova autostrada che, insieme alla BreBeMi, aumenterà il numero di veicoli in ingresso a Milano. Intanto, proprio per la mancanza di fondi dallo Stato, il Comune di Milano aumenta di nuovo il prezzo dei biglietti dei mezzi pubblici (a settembre gli abbonamenti, in un prossimo futuro quelli ordinari) incentivando così di fatto l’uso dell’auto e la produzione di altro inquinamento.

[il post è stato aggiornato il 7 settembre]

Nessun commento:

Posta un commento