mercoledì 12 gennaio 2011

Moratti e Podestà confermano: tutto da decidere il futuro delle aree milanesi del Parco Agricolo Sud Milano

Due articoli di stampa apparsi a breve distanza l'uno dall'altro hanno definitivamente affossato le fin troppo ottimistiche speranze di chi si illudeva che l'ottimo emendamento “salva parco sud” al PGT servisse effettivamente a salvaguardare le aree del parco più vicine a Milano, quelle ricomprese nei Piani di Cintura Urbana (PCU).

Su “Il Giorno” del 2 gennaio (vedi articolo), infatti, il Sindaco Moratti conferma che spetta alla Provincia di Milano la competenza di definire il futuro di queste aree (e non potrebbe essere altrimenti visto che lo prevede chiaramente la normativa). A seguire, nello stesso articolo, il Presidente della Provincia Podestà annuncia di voler “coniugare ambiente e sviluppo” nella redazione dei PCU. Un “minaccioso” slogan inflazionato che sconta una cronica e desolante arretratezza nel considerare “sviluppo” solo lo sviluppo urbanistico. C'è quindi poco da stare tranquilli. E infatti, due giorni dopo, lo stesso Podestà, parlando proprio dei Piani di Cintura Urbana, dichiara al “Cittadino di Lodi” (vedi articolo) che “inizia un anno che si profila tra i più decisivi per lo sviluppo urbanistico”. Ma ci sarà mai un Presidente che voglia davvero perseguire gli obiettivi del Parco senza limitarsi considerare le grandi aree verdi solo una mera riserva di aree edificabili?

Infine, “casualmente”, proprio in contemporanea, ecco che alcuni di quelli che vogliono costruire nel Parco tornano alla carica dalle pagine di “Repubblica” (vedi articolo).

Se si vuole continuare a sperare di evitare che le grandi aree verdi dei PCU (4823,81 ettari) ricomprese nei comuni di Milano, Pero, Assago, Buccinasco, Rozzano, Opera, Locate, S.Donato, S.Giuliano, Peschiera Borromeo e Segrate siano coinvolte in importanti trasformazioni edilizie, sarà importante seguire con grande attenzione questi lavori di redazione a cominciare dai tavoli della Valutazione Ambientale Strategica (VAS) che dovranno essere convocati come previsto dalla normativa vigente. Ricordiamo che di queste aree fanno parte, tra le altre, BoscoinCittà, Parco delle Cave, Parco Ticinello, Parco delle “risaie”, Parco Forlanini e l'Idroscalo.

Di questo ne abbiamo scritto:


Nessun commento:

Posta un commento