mercoledì 20 novembre 2013

TEM: in arrivo altri 700 milioni di euro "pubblici"?

Dopo le ingenti risorse investite negli anni dalla provincia di Milano, dopo il prestito a fondo perduto del Governo, dopo i prestiti della Cassa dei Depositi e Prestito, altre risorse di provenienza pubblica potrebbero presto arrivare nelle casse della Tangenziale Est Esterna di Milano.

Il Cittadino di Lodi (Dall’Europa in arrivo 700 milioni di euro, 20 novembre 2013, di Emanuele Dolcini) riporta le parole dell’amministratore delegato di TE, Maullu, secondo il quale “la società tangenziali esterne otterrà 700 milioni di euro dalla Bei, la banca europea degli investimenti per completare il finanziamento non in proprio della tangenziale esterna E58”. Una notizia di cui si era già scritto questa estate e che ritorna, non casualmente, in un momento delicato per la TEM alla prese con un aumento di capitale che vede alcuni suoi soci in grande difficoltà.

Quindi, se confermato, ecco un nuovo finanziamento “pubblico” che va a ancora una volta a smentire le continue dichiarazioni di facciata che propagandano la TEM come un’opera completamente pagata dai privati. Infatti, anche nel caso in cui dovesse andare a buon fine l’aumento di capitale di TE, neanche il 25% dell’opera sarebbe finanziato con capitali di rischio. Tutto il resto a debito, in gran parte concesso o garantito dal pubblico. Da restituire eventualmente con calma con i pedaggi visto che la concessione della TEM, caso unico, durerà cinquanta anni.

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