domenica 3 novembre 2013

Gavio ed Intesa per il controllo di TEM spa. Ed anche di TE spa?

Si sta per chiudere l’aumento di capitale da 103 milioni di euro di TEM spa (Tangenziali Esterne di Milano), la società che detiene il 43% di TE (Tangenziale Esterna), la concessionaria della Tangenziale Est Esterna di Milano, chiamata a sua volta ad un aumento di capitale da 245 milioni da sottoscrivere entro la fine di novembre.

Prevista da tempo, nonostante emendamenti del Consiglio Provinciale (a proposito, qualche consigliere intende chiedere spiegazioni?), la Provincia di Milano, che detiene il 53% di TEM, non parteciperà all’aumento di capitale. Ma anche Impregilo ed Autostrade Lombarde non sembrano interessate.

La Stampa (Intesa e Gavio, puntano al controllo di TEM, 2 novembre 2013, di R.E.) prevede un inoptato di circa 70 milioni di euro, inoptato che sarebbe finito nel mirino del gruppo Gavio e di Intesa SanPaolo. Se questa ipotesi dovesse verificarsi, verrebbero radicalmente cambiati i rapporti di forza all’interno dell’azionariato della TEM, con Gavio ed Intesa che insieme arriverebbero oltre il 50%.

Intanto, come accennato, è in corso anche l’aumento di capitale da 245 milioni di euro di TE. Come riporta Il Sole 24 Ore (Gavio ed intesa verso il controllo di TEM, 2 novembre 2013, di Cheo Condina), alcuni soci in difficoltà (alcune cooperative ed Impregilo) potrebbero essere costretti a rinunciare a sottoscrivere la propria quota parte. Nel caso di inoptato quindi “sarà molto probabilmente la holding Tem a mettere mano al portafoglio”. Così TEM spa potrebbe tornare a controllare la maggioranza di TE. Con la differenza che se prima era la Provincia ad avere la guida della società, ora potrebbero essere Gavio ed Intesa.
 
Ma per ora sono tutte ipotesi. Si saprà di più alla fine del mese di novembre.

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