lunedì 23 dicembre 2013

Tangenziale Est Esterna di Milano: firmati prestiti per 1,2 miliardi di euro

Nella sede della Regione Lombardia è stato firmato il cosiddetto “closing finanziario” della Tangenziale Est Esterna. Finanziamenti bancari per 1,2 miliardi di euro saranno così a disposizione per i lavori della nuova autostrada di 32 chilometri tra Agrate e Cerro al Lambro. L’apertura del primo tratto della TEM (l’arco Tem tra Brebemi, Cassanese e Rivoltana) è previsto per l’estate del 2014, mentre il resto dell’opera dovrebbe essere completato per Expo2015.

Quindi, ad oggi, secondo quanto riporta Il Corriere della Sera (Tangenziale Est Esterna, fondi per 1,2 miliardi, 22 dicembre 2013, di Elisabetta Andreis), la Tangenziale Est Esterna di Milano risulta così finanziata:

Capitale proprio: 465 milioni
Prestiti subordinati soci: 115 milioni
Prestiti di lungo periodo (CdP e Bei): 825 milioni
Prestiti banche: 375 milioni
Contributo statale a fondo perduto: 330 milioni

L’enfasi data alla notizia non fa che accrescere i dubbi sul fatto che fino a questa estate, prima del regalo di 330 milioni di euro a fondo perduto del governo, i cantieri della TEM fossero aperti “allo scoperto”, ossia senza le dovute coperture economiche. Solo l’intervento dello Stato (con la relativa garanzia data agli istituti di credito banche) ed il massiccio intervento di Cassa Depositi e Risparmi e Bei (due banche pubbliche) ha consentito la realizzazione dell’opera. Un salvataggio da segnalare visto che fino a pochi mesi fa i proponenti promaclavano continuamente che questa autostrada era costruita senza un euro di intervento pubblico...

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