giovedì 16 giugno 2011

Dopo appena tre giorni già messo in discussione il risultato del referendum milanese su Ecopass

Sono passati appena tre giorni dal referendum consultivo con cui il 79,12% dei votanti ha detto sì al potenziamento dei mezzi pubblici e all’estensione dell’Ecopass che i risultati vengono già messi in dubbio.

Come riporta l’articolo della Prealpina del 16 giugno “Ecopass allargato, è già rivolta” di  Luca Tentoni, alcune associazioni di categoria dei commercianti, da sempre contrarie, sembrano non accettare l’esito del voto. Il presidente di Assomobilità, Buongiardino, ha infatti dichiarato “Non solo il dato della consultazione referendaria non è inequivocabile, ma credo vada letto tenendo conto che la maggioranza dei milanesi, il 51%, non ha votato il  referendum e che l’astensione è anche uno strumento di opinione. Non crediamo, quindi, che sull’Ecopass l’indicazione dei milanesi sia così scontata”.

Una interpretazione del voto referendario piuttosto bizzarra. Ora vedremo se la potente lobby dei commercianti riuscirà a ribaltare quella chiara volontà che i milanesi hanno espresso in questo referendum. Le prime risposte della nuova Amministrazione Comunale non contribuiscono a fugare questa incertezza.

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