giovedì 21 marzo 2013

La Provincia di Milano non controlla più Tangenziale Esterna

Il consiglio di amministrazione di TEM di ieri era chiamato a decidere se sottoscrivere o meno l'intera quota parte dell’aumento di capitale di 120 milioni di euro del suo braccio operativo, la Tangenziale Esterna (TE), la società chiamata materialmente a costruire la nuova autostrada tra Agrate e Melegnano.

Partecipata al 57%, l’impegno prevedeva per TEM un esborso di 68 milioni di euro. Tuttavia i suoi soci sono riusciti a raccoglierne solo 38,9.

Come riporta Milano Finanza (Passa ai privati la Tangenziale Esterna di Milano, 21.03.2013, di Manuel Follis), i soci di TEM “alla luce dei gravi rischi che deriverebbero nel caso di una sottoscrizione dell’intera quota” e “ in assenza di disponibilità finanziarie” “hanno approvato all’unanimità di non sottoscrivere l’intera quota dell’aumento”. La partecipazione di TEM spa (controllata dalla Serravalle e quindi dalla Provincia di Milano) nella TE spa passerà quindi dal 57% al 40%.

Nel frattempo Autostrade Lombarde (qui i suoi soci) si è impegnata a coprire ogni eventuale inoptato dell’aumento di TE. Sarà sufficiente?

Ridotto il peso della Provincia di Milano, diminuirà o aumenterà l’elevato tasso di litigiosità tra i soci?

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