mercoledì 10 luglio 2013

Serravalle: asta deserta

A poche ore dalla chiusura dell’asta per la vendita del’82,4% della Serravalle, l’esito appare scontato. Alle ore 12 del 10 luglio, infatti, a meno di sorprese, dovrebbe essere ufficializzato che anche questa gara è andata deserta.

L’esito negativo di questa asta, secondo quanto riporta il Sole 24 Ore (Asta deserta per la Milano-Serravalle, 10 luglio 2013, di Sara Monaci), potrebbe avere delle conseguenze negative anche su Pedemontana e Tangenziale Est Esterna, alle prese con croniche difficoltà di finanziamento, in particolare:

- alla Pedemontana “occorrono 5 miliardi, e per ora ha ricevuto solo 300 milioni di equity e 200 milioni circa di prestito ponte, più il finanziamento pubblico da circa 200 milioni da parte di Cal”
- alla Tangenziale Est Esterna “occorrono 2 miliardi. Per ora sono stati versati 220 milioni di capitale ed ha ottenuto un prestito ponte da 120 milioni di euro”. A questo va aggiunto il recente finanziamento pubblico inserito nel cosiddetto “decreto del fare”.
 
Il timore è sempre lo stesso: la svendita (anche a causa di un modo di procedere quanto meno discutibile) di Serravalle e, a cascata, di Pedemontana e Tangenziale Est Esterna.
 
In ogni caso, vedere i cantieri aperti della TEEM e poi leggere di queste importanti difficoltà non può che far sorgere una domanda: questi lavori sono coperti economicamente? Nel febbraio del 2013, il presidente di Serravalle aveva inviato una lettera chiedendo di “non dar seguito a nessun investimento che non abbia adeguata copertura finanziaria”. Questa indicazione è stata seguita? 
 
 

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