lunedì 7 ottobre 2013

TEM: anche il presidente di Serravalle ignora il Consiglio provinciale?

Dopo il presidente della Provincia di Milano, anche quello della controllata Serravalle sembra non prendere molto sul serio il Consiglio provinciale e le sue deliberazioni.

Secondo quanto scrive Il Giorno (Tem in ritardo e senza copertura, 5 ottobre 2013, di Tiziano Troianello), riportando le dichiarazioni di alcuni consiglieri di opposizione, il presidente di Serravalle, lo scorso 25 settembre, nel corso di una audizione nella Commissione Viabilità e Trasporti della Provincia, oltre a riferire del forte ritardo nella realizzazione della TEM, ha sostenuto che non intende partecipare alla capitalizzazione della Tangenziale Est Esterna per mancanza di risorse.

Se queste dichiarazioni fossero confermate in questi termini sarebbero davvero censurabili. Infatti, ignorerebbero del tutto l’invito del Consiglio provinciale che, il 12 settembre, attraverso una delibera, ha chiesto a tutte le realtà coinvolte (Asam e la stessa Serravalle) di trovare le risorse necessarie per sottoscrivere l’aumento di capitale di TEM. In questo modo, in sostanza, il presidente di Serravalle non prenderebbe in minima considerazione quelle che sono le indicazioni del suo azionista di maggioranza (la Provincia di Milano detiene, attraverso Asam, la maggioranza di Serravalle).

Queste dichiarazioni, insieme a quelle del presidente della Provincia di Milano, fanno ovviamente pensare che la decisione di uscire dalla TEM sia già stata presa da tempo in modo definitivo altrove. In questo caso, si deve continuare a ritenere che l'emendamento votato dal Consiglio provinciale sia  in sostanza un semplice ma vuoto "contentino politico" dato a qualcuno per "aiutarlo" a votare a favore di quella delibera?

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