mercoledì 30 gennaio 2013

La Pedemontana dimezzata? Come la TEM?

Quasi ogni giorno si leggono nuove notizie sulle conseguenze della grave crisi economica di Serravalle e, soprattutto, delle sue partecipate Pedemontana e TEM.

L’ultima è quella relativa ad un possibile accorciamento della Pedemontana. Come riporta Libero (Mancano settecento milioni, Pedemontana sarà dimezzata, 26.01.2013, di Dino Bondavalli), a causa della grave mancanza di risorse, per l’Expo, si starebbe prendendo in considerazione l’ipotesi di realizzare solo una parte della nuova autostrada. Il resto sarebbe rimandato a “tempi migliori”. In particolare, si realizzerebbe solo la tratta da Lomazzo a Cassano Magnago (22 chilometri sui 77 previsti). Per finanziare questa tratta è poi allo studio l’immediata cessione ai privati di una parte del capitale di Pedemontana (si parla del 30%). Quest’ultima cessione andrà tuttavia verificata alla luce del bando già pubblicato per la vendita della Serravalle.

Quella di realizzare solo un tratto della nuova infrastruttura è una ipotesi che da qualche tempo circola anche per la Tangenziale Est Esterna. Si starebbe infatti pensando di costruire per ora solo il cosiddetto Arco-TEM, ossia quel tratto di autostrada necessario a convogliare il traffico proveniente dalla BreBeMi sulle radiali in ingresso a Milano (soprattutto Cassanese e Rivoltana).

Resta il fatto che tutte queste ipotesi fanno pensare ad una strategia complessiva quantomeno approssimativa e che si navighi a vista. Al momento gli unici fatti concreti sono la continua rimozione dei vertici delle società coinvolte. Ieri l’ultimo avvicendamento con le dimissioni del presidente di TEM.

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