mercoledì 23 gennaio 2013

Perché questo piccolo blog non si fida delle promesse elettorali sulla TEM

In questi giorni, come è normale, capita di ricevere, sotto diverse forme, i più disparati messaggi di propaganda per le prossime elezioni regionali e nazionali. Alcuni di questi, tra le altre cose, contengono anche prese di posizione sulla Tangenziale Est Esterna. Su queste prese di posizione, pronto a correggersi, questo piccolo blog di campagna ha maturato una semplice posizione: non ci crede. Per due motivi.

Il primo è essenzialmente tecnico. Nei messaggi non si spiega il come, se eletti, si intende fermare la TEM. A livello politico infatti la possibilità di intervento è oggi limitato se non addirittura inesistente. Se la TEM si dovesse bloccare questo sarebbe dovuto a motivi economici, perché non ci sono le risorse per realizzarla. L’iter di approvazione, quello in cui la politica è stata determinante, è terminato da tempo. Se ci sono possibilità di intervento sarebbe interessante se fossero specificate nei messaggi.

Il secondo motivo si ricollega proprio all’iter seguito. La foto che apre questo post è stata scattata a Melzo il 24 ottobre 2004 al termine di una bella manifestazione contro la BreBeMi e contro la Tangenziale Est Esterna. Su quel palco, tutti si schierarono contro il progetto della nuova autostrada (che allora era solo su carta) e tutti a sostegno del progetto dei sindaci (che prevedeva la riqualificazione delle strade esistenti e, soprattutto, un grande rilancio del trasporto pubblico). Diversi relatori presenti su quel palco erano stati eletti da poco in consiglio provinciale, soprattutto nelle fila dell'allora maggioranza. Al termine del loro mandato di cinque anni in Provincia, la TEM, di proprietà dell’Ente che governavano, era stata approvata esattamente nelle caratteristiche che loro avevano contestato da quel palco. E loro, senza opporsi (tranne singolari eccezioni), appoggiando di fatto la soluzione autostradale, erano rimasti al loro posto. Alcuni ora (ri)scrivono di posizioni di contrarietà alla TEM. E’ quindi comprensibile che, almeno su questo tema, si possa essere un po’ prevenuti nei loro confronti.

Così oggi, naturalmente, possono raccontare quello che vogliono. Questo piccolo blog può ovviamente avere molti dubbi e, in poche parole, senza far perdere troppo tempo a chi legge, scrivere il perché.

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