lunedì 7 gennaio 2013

Senza sorprese: la Tangenziale Est Esterna non sarà pronta per l’Expo.

Il 2013, dal punto di vista delle infrastrutture, si apre come si era chiuso il 2012: un nuovo articolo sulla precaria situazione economica delle autostrade lombarde attualmente in costruzione. Nulla di nuovo quindi visto che il problema economico è il problema originario della Tangenziale Est Esterna: ignorato quando fu annunciata dalla Provincia di Milano ai tempi del centrodestra guidato dalla Colli ed ignorato anche quando fu approvata dalla maggioranza di centrosinistra di Penati. Un progetto quello della TEEM avanzato sino ad oggi sempre senza la certezza sul come recuperare le ingenti risorse necessarie.
 
Ora, con i cantieri aperti, i nodi inevitabilmente stanno venendo al pettine. E la soluzione potrebbe essere davvero penosa per le casse pubbliche con la svendita della Serravalle.
 
Adesso che non bastano più gli annunci sui giornali, l’incertezza finanziaria di queste infrastrutture si riflette in modo concreto sulla loro tempistica di realizzazione. Non potrebbe essere altrimenti. Secondo quanto riporta il Sole 24 Ore (A rischio il 50% delle opere per l'Expo, 04.01.2013, di Sara Monaci) per Expo 2015 potrebbe essere pronto solo l’arco TEM, ossia quel tratto della nuova tangenziale necessario per distribuire sulle radiali in ingresso a Milano (in primis Rivoltana e Cassanese) il traffico proveniente dalla Brebemi. Sette chilometri sui trentadue previsti per la nuova autostrada.
 

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